I disturbi intimi e le nuove frontiere della laserterapia: ne parliamo con la ginecologa del Poliambulatorio Adele Valente
Abbiamo incontrato la dottoressa Adele Valente, ginecologa del Poliambulatorio Apollodoro, per parlare dei disturbi in menopausa e nel post partum e dei trattamenti laser di ultima generazione utili per il processo di rigenerazione tissutale.
L’atrofia vulvo-vaginale è una patologia “silenziosa” che colpisce una donna su due in Italia dopo la menopausa, ma che è ancora oggi sottostimata, perché fonte di imbarazzo per migliaia di persone. Insieme all’incontinenza urinaria, rappresenta uno dei problemi considerati quasi uno stato fisiologico a partire da una certa età e pertanto non suscettibile di terapie specifiche che possano risolverlo.
La dottoressa Adele Valente, ginecologa del Poliambulatorio Apollodoro, ci spiega le due patologie e i possibili rimedi per curarle con soluzioni non chirurgiche e non farmacologiche.
Dr.ssa Valente, che cos’è l’atrofia vulvo-vaginale (AVV) e che sintomi ha?
L’atrofia vulvo-vaginale (AVV) è una condizione caratterizzata dall’assottigliamento della mucosa vaginale, che comporta una riduzione della vascolarizzazione, dell’elasticità e del grado di idratazione dei tessuti. Questa condizione è principalmente causata dalla carenza di estrogeni, tipica della menopausa, ma può verificarsi anche in altre situazioni di riduzione ormonale.
I principali sintomi dell’atrofia vulvo-vaginale (AVV) includono:
-secchezza vaginale
-dolore durante il rapporto (dispareunia)
-bruciore o prurito
-sanguinamento o piccole lesioni
-cistiti ricorrenti
-incontinenza urinaria
-riduzione del desiderio sessuale
Questi sintomi, se non trattati, possono peggiorare nel tempo e influire significativamente sulla qualità della vita e sulla relazione di coppia.
Cosa si intende per calo estrogenico dei tessuti vaginali (tipici della menopausa e del post parto)?
Il calo estrogenico dei tessuti vaginali si riferisce alla riduzione dei livelli di estrogeni, ormoni sessuali femminili che svolgono un ruolo cruciale nel mantenere la salute e la funzionalità dei tessuti vaginali.
Chi è soggetto a incontinenza urinaria femminile?
L’incontinenza urinaria femminile può colpire donne di tutte le età, ma è più comune in presenza di determinati fattori di rischio:
-Età avanzata
-Gravidanza e parto
-Obesità
-Malattie come diabete, ictus o sclerosi multipla
-Interventi chirurgici pelvici o trattamenti come la radioterapia
-Stile di vita
-Stress psicologico
Il trattamento precoce è fondamentale, poiché esistono soluzioni efficaci per migliorare la condizione.
Che cos’è il Monnalisa Touch?
Il laser vaginale Monnalisa Touch è un trattamento innovativo non invasivo, che utilizza tecnologia laser a CO₂ per trattare disturbi ginecologici legati al declino ormonale e alla perdita di tonicità dei tessuti vaginali, come l’atrofia vaginale e il rilassamento dei muscoli pelvici post partum, con un evidente effetto rigenerativo dei tessuti sin dalla prima seduta.
La delicatezza del problema rende le pazienti reticenti per motivi di imbarazzo: che cosa si sente di dir loro?
È normale che molte donne, soprattutto durante la menopausa o dopo il parto, affrontino problemi come l’atrofia vaginale e l’incontinenza urinaria. Non c’è nulla di cui vergognarsi: si tratta di cambiamenti fisiologici. Esistono trattamenti efficaci, come il laser vaginale Monnalisa Touch, che sono sicuri, rapidi e non invasivi. Affrontare il problema tempestivamente può migliorare significativamente la qualità della vita. La salute e il benessere sono importanti e ci sono soluzioni adatte per raggiungere un significativo miglioramento.
E’ possibile effettuare il Monnalisa Touch presso i nostri studi il lunedì pomeriggio su appuntamento. Per ulteriori informazioni contatta la segreteria del Centro avanzato di dermatologia al numero: 06 83751010