immagine

Servizio multidisciplinare per le malattie respiratorie e i disturbi del sonno

Cosa facciamo

 

Hai un sonno disturbato, affanno e tosse al risveglio o soffri di attacchi di asma?

Grazie al lavoro del Servizio multidisciplinare per le malattie respiratorie e i disturbi del sonno, costituito da un’equipe mirata e altamente specializzata, ti aiutiamo a capire se si tratta di campanelli di allarme di asma bronchiale, allergie respiratorie, broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) o della sindrome delle apnee ostruttive del sonno. Le cause scatenanti sono molteplici e potrebbero portare, nel tempo, a patologie anche gravi – soprattutto se sei stato o sei ancora un fumatore.

Oltre alla visita specialistica, presso il nostro centro, è possibile effettuare i seguenti esami:

  • pletismografia corporea o spirometria globale
  • determinazione della frazione esalata di ossido nitrico
  • test di broncodilatazione farmacologica
  • monitoraggio incruento della saturazione arteriosa
  • pulsossimetria dinamica
  • monitoraggio PEF/FEV1
  • monitoraggio cardio-respiratorio durante il sonno (poligrafia del sonno)
immagine

La cabina pletismografica

Al Poliambulatorio Apollodoro è disponibile un modello moderno e sofisticato di cabina pletismografica: lo strumento consente di misurare le variazioni di volume dei gas contenuti nel torace a fine espirazione, e la quantità totale di aria nei polmoni a massima inspirazione (capacità polmonare totale). Si tratta di parametri che subiscono alterazioni in caso di malattie che determinano un calo della ventilazione polmonare, cioè il meccanismo che permette lo scambio tra ossigeno e anidride carbonica nel sangue. Nella cabina – ampia, spaziosa e confortevole – respirerai collegando la bocca a un misuratore di flusso dell’aria. L’esame è breve (dura meno di 5 minuti) e non è affatto doloroso.

Gli ambiti di cura: le malattie dell’apparato respiratorio

A causa della tendenza all’invecchiamento della popolazione, le patologie dell’apparato respiratorio sono in continuo aumento: dopo quelle cardiovascolari e i tumori, rappresentano, infatti, la terza causa di malattia e morte nel nostro Paese. I motivi sono molteplici e vanno dall’esposizione al fumo di tabacco alle infezioni, dalla predisposizione genetica fino all’inquinamento ambientale.

In esse rientrano l’asma bronchiale, le allergie respiratorie, la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), la sindrome delle apnee ostruttive del sonno, disturbi che possono avere origine in età giovanile e poi impiegare anni prima di manifestarsi, con un decorso lento e una marcata tendenza alla cronicizzazione. Proprio per questo, richiedono assistenza continua e modelli di prevenzione, presa in carico e gestione terapeutica efficaci, oltre che un lavoro d’equipe in stretta sinergia con il paziente.

BPCO
La broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) è una malattia dell’apparato respiratorio contraddistinta da infiammazione e ostruzione progressiva delle vie aeree, di entità variabile a seconda della gravità. Le forme più comuni di BPCO sono la bronchite cronica (con tosse e catarro, soprattutto al mattino) e l’enfisema polmonare (con affanno che rende difficile eseguire anche le più banali attività quotidiane, come vestirsi o salire le scale). Una diagnosi sbagliata o la mancanza di un trattamento precoce possono portare alla complicanza più grave della BPCO, l’insufficienza respiratoria: la riduzione dell’apporto ai tessuti della quantità ottimale di ossigeno, con conseguenze anche molto serie a carico dell’apparato cerebro-cardiovascolare.
Smettere di fumare è la prima misura da adottare, a cui va associata una regolare terapia farmacologica per migliorare la qualità della vita, aumentare la tolleranza allo sforzo e ridurre la frequenza di riacutizzazioni della malattia.
In assenza di controindicazioni, tutti i pazienti affetti da BPCO dovrebbero vaccinarsi ogni anno contro l’influenza.

Al Poliambulatorio Apollodoro è possibile effettuare spirometria e pulsossimetria (test semplici e non invasivi), per analizzare la funzionalità di organi e tessuti e riconoscere l’eventuale presenza di insufficienza respiratoria.

Asma bronchiale
Caratterizzata da sibili, tosse stizzosa, senso di costrizione toracica e difficoltà respiratorie, l’asma bronchiale è un’infiammazione piuttosto diffusa (non solo nei bambini) delle alte vie aeree, associata a diversi fattori come infezioni, fumo, inquinamento o allergie a sostanze esterne (pollini, acari, muffe, peli di animali ecc.).
Non fumare, evitare il più possibile l’esposizione agli allergeni ed eseguire il vaccino antinfluenzale ogni anno rappresentano le misure di prevenzione più idonee contro l’asma bronchiale.

Al Poliambulatorio Apollodoro è possibile eseguire la determinazione della frazione esalata dell’ossido nitrico: rapido e sicuro, l’esame consente di verificare lo stato di infiammazione delle vie respiratorie che una spirometria classica non è in grado di rilevare.

Gli ambiti di cura: i disturbi del sonno e le apnee notturne

La sindrome delle apnee ostruttive del sonno è il più frequente tra i disturbi del sonno: in Italia colpisce quasi 6 milioni di persone, circa il 10% della popolazione. È caratterizzata da ripetute interruzioni del normale respiro (apnee) durante il sonno, superiori a 10 secondi, che determinano microrisvegli di cui il paziente non è consapevole.

Provoca, quindi, stanchezza cronica, diminuzione dell’attenzione, calo di memoria e concentrazione, ansia, disturbi dell’umore e irritabilità, fino a conseguenze anche molto gravi come ipertensione, aumento del rischio cerebro-cardiovascolare e metabolico (diabete, dislipidemie, steatosi epatiche). Può arrivare a causare anche incidenti alla guida o infortuni sul posto di lavoro.

 

I sintomi più comuni sono:

  • sonnolenza durante il giorno
  • riduzione del desiderio sessuale e mal di testa al risveglio
  • russamento, sospensione del respiro e sensazione di “fame d’aria” di notte

 

Le persone più a rischio sono quelle che hanno un forte russamento, obese o in sovrappeso, con pressione elevata e con anomalie craniofacciali.

Il protocollo diagnostico

Il protocollo per la diagnosi dei disturbi del sonno

Sulla base di una valutazione approfondita e complessiva del problema, l’equipe multidisciplinare del Poliambulatorio Apollodoro ha messo a punto un protocollo specifico che prevede una serie di accertamenti successivi, in linea con i criteri più appropriati e le tue singole esigenze.

1° livello – pulsossimetria dinamica notturna
È un esame molto semplice, si esegue a casa e consiste nell’applicare al dito un sensore per la misurazione della frequenza cardiaca e della saturazione arteriosa dell’ossigeno durante le ore notturne. È utile per riconoscere le desaturazioni di ossigeno tipiche della patologia.

2° livello – monitoraggio cardio-respiratorio notturno (poligrafia del sonno)
Oltre a frequenza cardiaca e saturazione arteriosa dell’ossigeno, l’esame registra il russamento notturno, la posizione del corpo, lo sforzo respiratorio toracico-addominale e il flusso aereo oro-nasale. Serve a riconoscere gli episodi di apnea e tutte le altre alterazioni del normale respiro durante il sonno. Anche questo esame è eseguibile a domicilio.

3° livello – polisonnografia
Oltre a tutti i parametri della poligrafia del sonno, registra l’elettroencefalogramma, l’oculogramma e il movimento del tibiale anteriore. L’esame, da eseguire a casa, prevede l’applicazione di diversi sensori che servono a correlare i disturbi respiratori alle varie fasi del sonno, e quindi a identificare i microrisvegli tipici della malattia. Registrando una serie di parametri (attività cerebrale, frequenza cardiaca, movimenti oculari, respirazione, russamento, posizione e movimenti del corpo), fornisce una valutazione completa, sia qualitativa che quantitativa, del sonno.

4° livello – poligrafia del sonno in ventilazione meccanica
Una volta eseguita la diagnosi, lo specialista decide quale tipo di protesi prescrivere per poi valutarne gli effetti sulla tua respirazione notturna. È la fase più invasiva e delicata del percorso (prevede l’applicazione di una maschera e di una protesi a supporto della respirazione), ma rappresenta il sistema più efficace per il trattamento delle apnee ostruttive.

Infine, l’intervento di altre figure professionali – come l’otorinolaringoiatra, il chirurgo maxillo-facciale o il nutrizionista – potranno aiutare lo pneumologo nella gestione del tuo percorso terapeutico, per esempio con l’applicazione di appositi bite odontoiatrici o tramite il regolare controllo del peso corporeo.

L’equipe medica

Coerentemente con le linee guida del Ministero della Salute, proponiamo un approccio all’insegna della continuità terapeutica e della gestione integrata con i servizi sanitari e la rete ospedaliera presenti sul territorio. Verrai quindi seguito in ogni fase del tuo percorso di cura: dall’invio al poliambulatorio da parte del medico di base, fino alla richiesta di ulteriori accertamenti in strutture specialistiche di eccellenza e al follow-up successivo.

 

Il nostro staff medico:

  • Massimiliano Napolitano – pneumologo
  • Massimiliano Del Ninno – otorinolaringoiatra (chirurgo)
  • Maria Stella Muraca – otorinolaringoiatra (medico)
  • Ornella De Pità – allergologa e immunologa
  • Raimondo Traversa – neurologo
  • Silvia Ottaviani – neurologa


Prenotazioni e contatti

Per saperne di più o per prenotare una visita, chiamaci allo 06 837510. Il Poliambulatorio Apollodoro è convenzionato con le principali compagnie assicurative e i migliori fondi sanitari contrattuali.

Prenota una visitaChiamaci