A cosa serve

Il laser Alessandrite, specifico per l’epilazione, consente di eliminare sia i peli scuri che quelli chiari, in qualsiasi periodo dell’anno, anche su pelle abbronzata. Si utilizza infatti per: 

• epilazione permanente del viso 
• epilazione permanente del corpo 

Per l’epilazione permanente in particolare, oggi si ottengono ottimi risultati grazie al ricorso alle tecnologie laser che, oltre alla luce pulsata medicale, consentono di combinare due sorgenti luminose diverse: Alessandrite e Nd-YAG. 

La durata e la quantità di sedute variano a seconda del paziente e altri fattori, per esempio le temperature esterne, che possono influire sulla crescita del pelo, o la zona interessata dall’epilazione, che può essere più o meno estesa. Ad ogni seduta i peli saranno sempre più deboli e radi.  

Alla fine del trattamento la pelle risulta più liscia e morbida, con risultati significativi già dalle prime sedute. Solitamente le sedute si ripetono a distanza di circa un mese l’una dall’altra: il momento migliore per ripeterle è nella fase in cui i peli cominciano a ricrescere. 

Come funziona

Il fascio di luce emesso, a una lunghezza d’onda pari a 755 nanometri, trasporta il calore alla radice del pelo, provocando l’ischemia del bulbo. Il suo unico bersaglio d’azione è infatti il pigmento contenuto nel pelo. 

Con la sua selettività d’azione, il laser Alessandrite riesce a colpire in modo preciso la melanina contenuta nel bulbo pilifero, senza danneggiare il tessuto circostante. Questo laser permette di trattare anche i fototipi più scuri, senza provocare danni alla pelle. 

Una caratteristica unica del laser Alessandrite è il suo manipolo raffreddato, che mantiene la cute a 4°C, evitando così possibili ustioni.